Progetto di reciprocità: stage docenti

Il progetto per favorire l'adeguamento della conoscenza del sistema manifatturiero da parte dei docenti

La riforma della scuola superiore ed in particolare dell’istruzione tecnica rende il tema del dialogo e della collaborazione tra scuola e impresa non solo auspicabile ma anche inderogabile.

Nonostante, le innumerevoli azioni svolte in passato sul territorio lecchese per rafforzare l’immagine del sistema manifatturiero, la stessa continua ad avere una connotazione non sempre positiva per le famiglie e gli studenti.

Dopo attente verifiche si è riscontrato che una delle causa è la scarsa conoscenza da parte del corpo docente di cosa siano oggi le aziende e di come siano strutturati i processi produttivi.

I docenti hanno però un ruolo rilevante nelle scelte decisionali di passaggio degli studenti (da Scuola Secondaria di primo grado a Scuola Secondaria di secondo grado e da Scuola Secondaria di secondo grado a università) e pertanto si ritiene essenziale creare occasioni di formazione, in collegamento con i percorsi già previsti dal Piano Regionale di formazione dei docenti, per definire le politiche territoriali; favorire l’incontro tra domanda dei territori e offerta formativa; sostenere le scuole nelle azioni di orientamento.

In un territorio come quello lecchese in cui i rapporti scuola/università/mondo del lavoro sono consolidati si avverte l’esigenza di sperimentare un processo di formazione docenti che permetta loro di adeguare la conoscenze del sistema manifatturiero, per supportarli nel guidare gli studenti alla comprensione delle dinamiche complesse e articolate del mondo del lavoro e alle rappresentazioni sociali ad esso relative, anche finalizzato a ridurre l’immagine non sempre positiva del lavoro in azienda.

Lo strumento dello stage docenti o di reciprocità sembra essere lo strumento più coerente per promuovere la conoscenza reciproca tra gli attori di queste diverse realtà.

Fasi del progetto

  1. Individuazione, in accordo con l’Ufficio Scolastico Territoriale, di alcune Scuole Secondarie di Primo Grado e di alcune Scuole Secondarie di Secondo Grado ad indirizzo tecnico, a cui proporre il progetto
  2. Scelta dei destinatari:principalmente i docenti incaricati di svolgere il ruolo di orientatori; inoltre docenti di discipline trasversali che difficilmente conoscono il mondo del lavoro
  3. Individuazione di un gruppo di aziende mediamente strutturate e dei rispettivi tutor disponibili ad ospitare in stage per una settimana gli insegnanti precedentemente individuati
  4. Progettazione e proposta di frequenza di un intervento formativo propedeutico allo stage con la finalità di spiegare ai docenti il sistema azienda e le logiche organizzative interne 
  5. Progettazione e proposta di un intervento di formazione rivolto ai tutor aziendali con l’obiettivo di spiegare i meccanismi di funzionamento del mondo della scuola e le dinamiche valutative 
  6. Avvio dello stage della durata di una settimana
  7. Incontro finale tra docenti e tutor aziendali, con il supporto di un facilitatore per una valutazione complessiva dell’esperienza di stage

Risultati attesi

Conoscenza reciproca del mondo del lavoro/ mondo della scuola da parte degli insegnanti e dei tutor aziendali.

Miglioramento delle azioni di orientamento da parte dei docenti coinvolti.