Didattica laboratoriale

Premessa

Da una analisi delle novità introdotte dalla riforma dell’istruzione tecnica, la didattica laboratoriale è senza ombra di dubbio uno degli strumenti innovativi che hanno come obiettivo quello di mantenere elevato il livello qualitativo dell’insegnamento, applicando la metodologia della laboratorialità a tutte le materie di studio. 

Contestualmente, tuttavia, si è riscontrato che le ore assegnate ai docenti di laboratorio stanno subendo un decremento rispetto al passato.

Una soluzione possibile e percorribile a questa apparente contraddizione, soprattutto in un territorio come quello lecchese dove il livello di competenze tecnico professionali presenti nelle imprese è elevatissimo, si trova proprio in un più stretto rapporto tra imprese e scuole.

Pertanto con il coinvolgimento di tecnici specialistici del mondo aziendale, oppure di lavoratori in uscita dalle azienda per pensionamento (salvaguardando in questo modo il patrimonio tecnico che rischierebbe altrimenti di andare disperso), si potrebbero supportare gli istituti tecnici industriali nelle attività laboratoriali, colmando così l’eventuale necessità di competenze specialistiche nei laboratori con un apporto qualificato.

Articolazione del progetto

Individuare in accordo con un istituto tecnico gli indirizzi di studio che necessitano un supporto dal punto di vista delle attività laboratoriali

1. Concordare con alcune aziende del territorio alcuni progetti di studio che potrebbero essere avviati dagli studenti durante le ore di laboratorio e che siano propedeutici all’apprendimento scolastico
2. Individuare in accordo con le imprese e con la scuola scelta la tipologia di professionalità in modo da poter individuare esperti provenienti dal mondo aziendale che possano affiancare i docenti durante le attività di laboratorio
3. Condividere con le imprese coinvolte i progetti realizzati durante le attività laboratoriali.

Risultati attesi

1. Finalizzare le attività laboratoriali a progetti coerenti con le esigenze delle aziende
2. Aggiornare le competenze dei docenti di laboratorio, grazie all’affiancamento a tecnici qualificati
3. Rendere gli studenti consapevoli delle effettive esigenze del mondo del lavoro